Rivoluzionaria scoperta nel
campo della fisica sistemica delle organizzazioni, finalmente svelato il
diagramma di Feynman dei comportamenti stupidi (nella accezione gumpiana di “stupido
è chi stupido fa”).
Nella teoria quantistica dei campi il Diagramma di Feynman fu inventato da Richard
Feynman negli anni quaranta.
L'idea di fondo del
diagramma è di tradurre una interazione tra particelle elementari in un semplice
schema, per permettere una facile comprensione del fenomeno descritto. Questi
diagrammi sono composti da segni convenzionali, quali ad esempio linee rette e
ondulate, disposte secondo uno schema preciso e con un preciso significato.
Ogni particella è descritta da una linea
differente e diverse particelle sono descritte da diversi tipi di linee:
·
il fotone,
mediatore dell'interazione elettromagnetica, si indica
con una linea ondulata;
·
i bosoni W e Z, mediatori dell'interazione nucleare debole, si indicano
con delle linee tratteggiate;
·
i gluoni,
mediatori della interazione nucleare forte si
indicano con una linea a molla;
Come detto il diagramma rappresenta
l'evoluzione temporale e spaziale dell'interazione: ecco un semplice schema per
comprendere meglio quello che succede durante una interazione e per capire
meglio come interpretare i diagrammi.
In questo caso l'interazione
rappresentata è:
ed il diagramma corrispondente è:
I due elettroni si avvicinano l'uno all'altro e ad un certo
istante t uno
dei due elettroni emette un fotone, che viene
assorbito, dopo un tempo Dt dal
secondo elettrone.
La fisica sistemica delle
organizzazioni si prefigge lo scopo di studiare le leggi che governano le
organizzazioni. I diagrammi di Feynman sembrano uno strumento ineguagliabile
per capacità di sintesi , efficacia e precisione per descrivere i fenomeni
organizzativi che nascono dalle interazioni tra le “particelle organizzative”.
Perché è così importante
trovare una descrizione dei fenomeni, per il semplice fatto che sembra
inspiegabile come una massa enorme e densa di neuroni (una delle particelle
organizzative in gioco) presenti nelle organizzazioni possa produrre comportamenti
stupidi. Partendo della definizione data dal fisico israeliano Eli Goldratt
(fondatore della TOC – Theory of Constraints) : l’ignoranza è una condizine, la
stupidità è una scelta, ci si è posti la domanda di cui sopra.
Quali sono le particelle
organizzative che interagiscono, oltre ai neuroni, e la cui interazione produce
comportamenti stupidi. Poiché i diagrammi di Feynamn si applicano alle
particelle elementari il primo passo consiste nel individuare le particelle
organizzative elementari. Oltre ai neuroni ne sono state “isolate” altre:
i pregiudizi, idee
preconcette che albergano nelle persone e che intervengono nella produzione di
comportamenti e decisioni (rappresentati dalla lettera p)
bias cognitivi e archetipi, al
momento considerate particelle elementari , probabilmente ricerche più approfondite
faranno luce sulla loro reale natura, sono particelle organizzative elementari
o a lor volta (come i quark nei confronti delle
altre particelle) risultato dell’interazione di altre particelle finora
sconosciute. Rappresentati dal simbolo Ă
Eventi fisici (fatti).
Rappresentati dai simboli F+ e F-
Comportamenti stupidi,
rappresentati dal simbolo Ṩ
Il diagramma di Feynman dei
comportamenti stupidi è il seguente:
Si legge così: due fatti
provenienti dal passato (esperienza) collidono, uno dei due fatti rilascia un
pregiudizio che produce da un lato un comportamento stupido e dall’altro il
rinforzo di un archetipo.
Certamente questo è solo un
primo risultato, incompleto e migliorabile, ma è il primo risultato tangibile
della applicabilità della fisica sistemica delle organizzazioni.
Aver capito il meccanismo dei comportamenti
stupidi e quale sia la particella organizzativa p che li veicola è
fondamentale per escogitare le contromisure, ovvero come impedire che si attivi
la particella veicolante e si produca questa dannosa interazione.