Analisi del PIL mediante
analisi della sua variabilità (carta di comportamento di processo) , scopo
determinare se sistema predicibile o meno.
Utilizzati dati istat da
primo trimestre 2005 a primo trimestre 2014
Prima carta di
comportamento di processo, utilizzati 12 trimestri per costruire limiti di
oscillazione, equivalente a ipotizzare che sistema nel periodo 2005-2007 sia
“stabile”
Sorpresona delle sorpresone
il sistema è “instabile” già nel periodo 2005-2007!!!!
E dopo l’inizio ufficiale
della crisi che cosa succede, ignoriamo i 4 trimestri del 2008 (a occhio nudo si nota che il processo è totalmente instabile) e ricalcoliamo i
limiti usando i 12 trimestri 2009-2001 , ecco che cosa accade:
il sistema continua a
essere instabile cioè non predicabile…..
riproviamo con analisi
differenti:
limiti calcolati con 8
trimestri 2009-2010 – non cambia nulla, sistema instabile
limiti calcolati con 8
trimestri 2012-2013 – sistema instabile, non predicibile
Traiamo delle conclusioni
scientifiche, tutto questo parlare di crisi, uscita dalla crisi, ripresa, ricorda molto le discussioni sul moto dei
gravi prima di newton, pura aria fritta, chiacchiere da bar.
P.S. la tecnologia qui utilizzata è stata messa a punto nel 1924, è di fatto free.
PP.SS. come si fa a modificare in meglio un sistema "instabile", basta leggere un buon libro (tratto da Fourth Generation Management di Brian Joiner):
La
strategia delle cause speciali per migliorare sistemi instabili consiste
nel:
·
Procurarsi dati tempestivi così che le cause speciali vengano segnalate
velocemente:
I dati tempestivi sono essenziali per un’azione efficace contro le cause
speciali. Questo è vero sia che l’effetto sia negativo sia che sia positivo.
Per ottenere dati velocemente potremmo utilizzare una cifra approssimativa che
possiamo ricavare immediatamente - per esempio, sulla base di una proiezione
delle valutazioni dei clienti – piuttosto che attendere giorni o settimane per
un dato più accurato. Spesso è anche utile cercare dei modi per monitorare i
fattori di processo che siano altamente correlati con i risultati del processo,
come ad esempio partenze “in orario” come primo indicatore di processo della
soddisfazione del cliente per i tempi di arrivo.
·
Mettere a punto un rimedio immediato per contenere qualsiasi danno: Questa fase è il Livello 1
di Attacco (p. 31), giocare a caccia alla talpa, spegnere il fuoco. Come
riporteremo questo progetto in linea con la pianificazione? Che cosa
faremo per questo cliente arrabbiato? Che cosa faremo riguardo al
prodotto che abbiamo già spedito?
·
Cercare la causa – vedere cosa c’è stato di diverso: Cosa è successo, quando,
dove, e con chi. Fate caso anche a ciò che non è avvenuto: Ci sono
problemi correlati che vi sareste potuti aspettare di vedere ma non è successo?
Quando non è successo? Dove non è successo? Quali lavoratori o gruppi non hanno
avuto il problema? Cercate le cause profonde. Continuate a chiedervi “perché,
perché, perché” fino a che non trovate la causa più profonda sulla quale potete
incidere.
·
Sviluppare un rimedio a più lungo termine: Abbiamo imparato qualcosa
di molto utile. Ora che la fonte della causa speciale è stata identificata,
siamo in una posizione molto migliore per sviluppare una soluzione a lungo
termine che ne possa prevenire il ripetersi, o, se i risultati sono buoni,
preservare e mantenere il beneficio. Generalmente, questo significa modificare
qualche sistema a un livello più alto.
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